Da un articolo apparso su D Donna di Repubblica, un’intervista ad Elisabetta Lolli, co-fondatrice di Ahura Società Benefit.

“Avvicinarsi al 100% di materie prime naturali implica una vera e propria rivoluzione! Racconta Elisabetta Lolli, una delle fondatrici del Laboratorio Ahura (termine di origini persiane, letteralmente “Spirito che crea la vita”) nato del 2002 ad Alzate Brianza (Como). “Una crema viso non può restare sul mercato per 2-3 anni se non è sostenuta dai conservanti. Se li elimini, dopo sei mesi la butti via: gli oli si degradano. C’è bisogno di ricerca, ma si può fare. I siliconi si possono togliere, i parabeni sono quasi scomparsi. Noi siamo arrivati al 99,4% di materia prima naturale, e per alcuni prodotti al 100%. Siamo un laboratorio, ce lo posiamo permettere. È anche una questione di filosofia: confezioni più piccole, tecnologie estrattive avanzate, controllo delle provenienze. Molti dei nostri ingredienti vengono dal commercio equo e solidale. L’olio di baobab arriva da una cooperativa di donne del Benin, il cacao dall’Ecuador, lo zucchero da Mauritius”.